Descrizione
Da questa mattina il borgo di San Salvatore può godere del suo nuovissimo centro servizi, a pochi giorni dalla Corsa degli Scalzi. Presenti all'inaugurazione il Sindaco Andrea Abis, il Presidente della Fondazione Anthony Muroni, il parroco Monsignor Giuseppe Sanna.
Entusiasta il Sindaco Abis: “Questo momento rappresenta un passaggio importante di un percorso che abbiamo avviato negli ultimi due anni e che sta mostrando i suoi frutti. Nel prossimo futuro saranno realizzati ulteriori interventi che coinvolgeranno il villaggio, in primis quelli relativi all’impianto fognario ma si pensa anche alla valorizzazione delle terme romane di Domu e Cubas. Questo momento è quello del recupero di un edificio comunale acquisito anni addietro che racconterà San Salvatore, complesso con una grande tradizione nonché cuore pulsante della comunità di Cabras. Un centro che eroga dei servizi importanti che prima non esistevano”.
“Un modo per stringerci alla comunità, per farla sentire parte di questo ricco patrimonio che promuoviamo giorno dopo giorno e di cui la comunità, a sua volta, si prende cura - afferma il Presidente della Fondazione Anthony Muroni - senza il loro prezioso contributo non saremmo in grado di comprendere appieno le necessità dei siti che gestiamo. La linfa che scorre nelle vene della Fondazione, circola più velocemente quando si scende in campo adempiendo a quei bisogni a cui si fa particolarmente attenzione e concretizzandoli, come in questo caso, in opere strutturate come quella che stiamo inaugurando oggi. Il centro servizi di San Salvatore diventa un crocevia di fondamentale importanza, il luogo dove la tecnologia accoglie la tradizione dando modo a tutti, anche a chi non può accedere ai siti principali del Sinis, di conoscerli ed esplorarli attraverso dei tour virtuali, ma soprattutto sarà il luogo all’interno del quale la comunità può ritrovarsi e diffondere il culto e la sacralità che racchiudono le origini del prezioso novenario”.
Un centro per la comunità, dunque, la cui funzione principale è quella di punto informativo e visitor center, con una collocazione in uno strategico punto di raccordo lungo le arterie principali del Sinis, quali la SP7, filo diretto verso le spiagge più note. La nuova struttura, dotata di pannelli illustrativi lungo i corridoi, diventa l’occasione che permette ai visitatori di comprendere dove si trovano, di ricostruire le origini e la storia di San Salvatore che nasce come novenario. La presenza di due schermi che proietteranno video con diversi contenuti, darà modo di unire l’informazione statica alla dinamicità delle immagini, restituendo ricchezza all’immaginario degli spettatori. Sarà presente anche uno schermo touch con dei quiz e dei giochi interattivi, oltre a 4 virtual tour incentrati su:
- Ipogeo di San Salvatore
- Villaggio di San Salvatore che mostrerà il prima e il dopo del restauro del 2023
- Tharros
- San Giovanni di Sinis
L’area esterna potrà essere allestita per l’organizzazione di piccoli eventi.
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Il Centro Servizi – Dimensioni, caratteristiche e funzioni
La struttura, che nel passato è stata concessa in uso al comitato per i festeggiamenti in onore di San Salvatore e rispetta i caratteri tipologici della casa minima tipica del novenario, è situata sul lato destro della strada di accesso settentrionale all’abitato, quasi di fronte alla traversa che volge a sinistra verso est.
L’edificio possiede una pianta quadrangolare di circa mq 41,30 e insiste in un lotto allungato di mq 230,00 circa.
L’edificio sarà dotato di
- Ufficio informazioni
- Centro di documentazione parco archeologico del Sinis
- Centro documentazione San Salvatore e Ipogeo
- Area filmografica
- Servizi igienici, anche per disabili
- Area eventi e Area relax
“Grande Progetto Mont’e Prama” - L’opera rientra all’interno del piano straordinario e pluriennale di interventi, per cui la Fondazione ha ricevuto un finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna per dare seguito al “Grande Progetto Mont’e Prama”
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Ultimo aggiornamento: 26 agosto 2024, 15:32