L’amministrazione comunale avvia una campagna di educazione stradale dedicata agli studenti, per avvicinare i giovani a un uso consapevole dei mezzi di trasporto e alla padronanza delle regole della strada.

Il progetto, avviato in collaborazione con i Servizi comunali di Polizia Locale, alla Persona e alla Cultura, nasce in sinergia con la dirigenza scolastica e prevede un coinvolgimento attivo degli studenti.

“Questo progetto di educazione stradale nasce per affiancare i giovani nel percorso adolescenziale, cercando di prevenire uno stile di guida scorretto che spesso constatiamo e che intendiamo contrastare con un’azione mirata di tipo educativo – afferma il sindaco Andrea Abis -. Può capitare spesso che per strada si vedano ragazzi che fanno un uso improprio del motorino o del monopattino e che determinano condizioni di pericolo per se stessi e per gli altri, per cui intendiamo divulgare la cultura della buona condotta stradale, del rispetto delle regole e degli altri”.

Il progetto si articola in cinque incontri che si svolgeranno durante la prossima settimana nei locali delle scuole primarie di Cabras e di Solanas e nella scuola secondaria di primo grado di via Trieste. Saranno coinvolte le classi quinte della primaria e il triennio della secondaria di primo grado. Ad affiancare i giovani saranno gli agenti della Polizia locale, per una spiegazione precisa delle regole della strada.

“L’obiettivo è quello di diffondere tra i giovani la conoscenza delle norme sulla sicurezza stradale, sensibilizzandoli sui rischi e fornendo loro le giuste competenze quando ci si mette alla guida di un veicolo anche all’apparenza di semplice utilizzo come la bicicletta – spiega l’assessora alle Politiche sociali Laura Celletti -. È fondamentale che i ragazzi conoscano il significato della più comune segnaletica stradale, in questo modo cresce in loro la percezione della responsabilità nei confronti del mezzo, della strada e degli altri”.

Si tratta di un nuovo modo di imparare che permette di coniugare l’attività didattica classica, costituita da una breve introduzione teorica sulle principali e basilari regole di utilizzo  dell’ambiente “strada”, con l’utilizzo di strumenti innovativi quali i simulatori di guida per bicicletta, motociclo e monopattino, così da ricreare una vera passeggiata tra le vie urbane.
La pratica consente di immedesimarsi meglio nella situazione e di verificare le modalità di azione sul campo, conoscere dal vivo la segnaletica e le situazioni stradali più pericolose.

I ragazzi, come se fossero realmente in sella alla bicicletta o al ciclomotore, oppure su un monopattino, potranno spostarsi virtualmente fra le vie urbane e sperimentare situazioni particolari.
Al termine del percorso ognuno avrà piena consapevolezza di elementi come le corsie di marcia e i marciapiedi, dell’importanza degli attraversamenti pedonali e semaforici o, ancora, tutti sapranno come comportarsi in prossimità delle aree d’intersezione.

“Voglio manifestare tutto il nostro apprezzamento nei confronti del progetto, che si rivolge a quella fascia di giovani che oggi si approccia ai mezzi di trasporto come bicicletta e motorino con una certa spavalderia tipica dell’età. È però fondamentale capire che una mossa azzardata in un ambiente cittadino può rappresentare un pericolo per se stessi e arrecare danno agli altri. Ritengo pertanto sia corretto sensibilizzare i giovani in un’ottica di conoscenza, presa di consapevolezza e rispetto reciproco, che sono i valori fondamentali della nostra missione educativa” ha sottolineato il dirigente dell’Istituto comprensivo Paolo Figus.