Descrizione
Questa mattina le alunne e gli alunni della scuola secondaria di primo grado di Cabras hanno partecipato a un evento organizzato dall’Amministrazione Abis, su proposta dell’Assessorato alle Politiche sociali e Pari opportunità, in collaborazione con la dirigenza scolastica e con la Consulta Giovani Cabras, in occasione della Giornata Internazionale della Donna.
Ospiti dell’evento sono state quattro donne, che hanno raccontato la loro storia di autodeterminazione nel campo dell’imprenditoria femminile, del lavoro, della politica e dello sport. Quattro donne con diverse esperienze di vita ma accomunate dalla convinzione che occorre impegnarsi per costruire il proprio destino, anche quando la società pone degli ostacoli non sempre facili da superare, soprattutto al genere femminile.
Gli intralci si presentano in tutti i settori, dalla scelta del corso di studi, alla scelta dello sport, all’ascesa politica o alla possibilità di intraprendere un’attività in proprio.
Costanza Marongiu, titolare di un ristorante a Cabras, ha raccontato di essersi trovata in forte contrasto con i colleghi e con l’allora amministrazione comunale quando decise di aprire la sua attività tra gli anni Sessanta e Settanta.
Oggi la società ha fatto dei grossi passi avanti, lo dimostra Giulia Abis, ingegnere clinico a capo di un gruppo di uomini all’interno di un’azienda che si occupa di strumenti elettromedicali. O ancora, Giorgia Casula, calciatrice professionista che fa però notare quanto quello sia ancora un mondo per gran parte a prevalenza maschile.
Le differenze si fanno ancora più importanti nel campo della politica, lo ha raccontato la sindaca di Arborea, Manuela Pintus, che ha sottolineato quanto ancora la presenza di donne con cariche apicali sia una minima parte del totale: le statistiche parlano di un esiguo 15,2% di donne chiamate a ricoprire il ruolo di sindaca in Italia.
La mattinata è iniziata con una riflessione del Dirigente Scolastico Paolo Figus, che ha ricordato come i diritti debbano essere garantiti a tutti, uomini e donne in egual misura, proseguita con i contributi dei ragazzi della Consulta Giovani Cabras, che hanno colto l’occasione – tramite tre rappresentanti, Michela Serra, Riccardo Trincas e Francesco Caria - per presentarsi al mondo della scuola, offrendosi come punto di riferimento per gli studenti e come luogo di approdo per mettere in atto progetti e ideare proposte di miglioramento, spronandoli a realizzare le proprie aspirazioni personali e a considerare la differenza come una ricchezza e non come un elemento divisivo.
A chiudere la mattinata sono stati l’Assessora alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Laura Celletti e il Sindaco Andrea Abis.
“L'incontro di oggi, realizzato a scuola, ha portato quattro testimonianze di donne che sono un esempio per le nuove generazioni, in particolar modo per le nostre ragazze che meritano di acquisire consapevolezza delle proprie capacità, per poter diventare in futuro ciò che più desiderano” sono le parole dell’Assessora Celletti.
“Esiste una distanza fra il diritto scritto dai codici e lo stato di diritto delle persone applicato nella vita reale, nella quotidianità di tutti i giorni. In ciò si annidano spesso i comportamenti discriminatori - ha detto il Sindaco Abis -. La Giornata della Donna ci aiuta a riflettere su quanto la disparità di genere sia spesso la negazione di forme di diritto scritto, impedito da pregiudizi culturali e dalla paura della perdita di potere”.
Grande l'entusiasmo dei ragazzi e delle ragazze, che in chiusura hanno presentato le bozze del murales che verrà realizzato a Cabras in memoria di Michela Murgia. "Michela ha esortato le donne a parlare, a essere sovversive e a lavorare per sovvertire il sistema. Vogliamo rappresentare la voglia delle ragazze e dei ragazzi della scuola media di Cabras di cambiare il mondo!" hanno detto.
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Ultimo aggiornamento: 8 marzo 2024, 22:31