Descrizione
Anche quest’anno le Sinis Sentinels, custodi del litorale di Cabras, sono all’opera nelle spiagge per collaborare alla garanzia di tutela del patrimonio paesaggistico.
Le norme che regolamentano la fruizione delle spiagge riguardano in particolare il divieto di asportare la preziosa sabbia di quarzo, il divieto di fumo, il rispetto dei limiti definiti dalle aree cani, ma anche il divieto di abbandonare i rifiuti al di là delle isole ecologiche. In sintesi si tratta di una vera e propria educazione al rispetto del mare e della natura.
I primi tre campi sono dedicati agli under 18 e sono frequentati da ragazzi fra i 14 e i 17 anni, giovani che provengono da tutta Italia e una dai Paesi Baschi che decidono di trascorrere una parte delle proprie vacanze estive facendo del volontariato, conoscendo nuove realtà e lavorando per migliorare un pezzo d’Italia.
Il progetto anche quest’anno è ideato dall’Area Marina Protetta che, per il terzo anno consecutivo, stringe la mano a Legambiente che ha inserito la meta “Sinis tra le offerte dei campi a tema naturalistico comprese tra i cinque continenti. I partecipanti alloggiano nell'Ostello della gioventù a Funtana Meiga.
A occuparsi della formazione e delle attività dei volontari anche quest’anno è il tutor di Legambiente Cesare Agostini: “Quest’anno stiamo sperimentando una nuova forma di educazione per la formazione iniziale, che consiste nell’utilizzo di giochi di ruolo durante i quali si simulano e si interpretano le situazioni più frequenti che si incontrano in spiaggia. L’obiettivo è quello di trovare nuove soluzioni comunicative, in modo da fare entrare subito il volontario nel ruolo di sentinella e trovare strategie alternative per entrare in sinergia con chi compie azioni errate in maniera propositiva” ha spiegato Agostini.
Altra novità è relativa alle modalità di spostamento: da questa stagione le sentinelle si muovono prevalentemente sulle due ruote. “Le biciclette permettono un approccio completamente sostenibile dal punto di vista della tutela dell’ambiente, è importante essere i primi e a dare il buon esempio” aggiunge il tutor.
Intanto il lavoro procede, “nei primi dieci giorni è stato raccolto l’equivalente di dieci litri di cicche di sigarette, sono state ripulite le aree adibite al fumo ad Is Arutas” afferma Cesare Agostini, consapevole dell’importanza del servizio offerto dalle Sentinelle nel mantenimento del decoro dei luoghi.
Le prenotazioni per i campi adulti, ai quali possono partecipare anche i locali, sono numerose, il presidio volontario sarà quindi costante per tutta l’estate, come valido aiuto al lavoro svolto dagli agenti del Servizio di polizia municipale.
Lo scorso anno erano stati 104 i volontari che avevano aderito all’iniziativa, con un’età compresa tra gli under 18 e i 75 anni. Erano stati fatti due interventi inerenti il tentativo di asporto della sabbia ed erano stati recuperati 380 chili di sabbia di quarzo dalle docce di Is Arutas. Relativamente ai rifiuti erano stati riempiti 138 sacchi di spazzatura e raccolte quasi 20mila cicche, ritrovate soprattutto nei muretti a secco delle aree adibite ai fumatori.
Sono 112 invece le tonnellate di rifiuto secco del litorale smaltite dal Comune lo scorso anno. “La tutela dell’ambiente passa anche per una buona educazione alla differenziazione degli scarti, il che si traduce in comportamenti di civiltà che sono ben lontani dall’abbandono incontrollato che ancora oggi si verifica sia sulla costa sia nelle campagne del territorio. I volontari sono delle vere e proprie Sentinelle anche nei termini della trasmissione di un messaggio di educazione civica, del saper vivere a contatto con la natura rispettandone i delicati ecosistemi” sostiene l’Assessore all’Ambiente e al Servizio rifiuti e bonifiche Carlo Carta.
L’attenzione nei confronti dei furti di sabbia è sempre massima, sia da parte delle sentinelle che da parte del personale comunale in servizio. Gli operatori dell’Area Marina Protetta hanno posizionato anche quest’anno i cartelli bilingue che spiegano in maniera letterale e figurata, con apposite immagini , che il prelievo di sabbia è proibito. L’indicazione è anche quella di scuotersi e ripulire gli oggetti e i costumi prima di allontanarsi dalla spiaggia, al fine di evitare che i granelli di quarzo restino attaccati a persone e oggetti e vengano asportati anche in maniera volontaria.
Ogni anno si presentano diverse situazioni di recupero di bottiglie o buste contenenti della sabbia, anche dalla penisola, quando si verificano restituzioni a seguito di ritrovamenti di vecchi “souvenir” prelevati illecitamente.
“Il lavoro delle sentinelle è encomiabile – afferma il Sindaco Andrea Abis – rappresenta un aiuto concreto nel monitoraggio dei chilometri di spiaggia che fanno parte del territorio di Cabras. La fruizione delle spiagge sul nostro litorale è libera ma richiede un’attenzione particolare al rispetto dei principi che servono a garantirne la conservazione e la salvaguardia e al rispetto per il vicino di spiaggia. Investiamo ogni anno importanti cifre per preparare le coste alla stagione estiva e gran parte del nostro lavoro è dedicato proprio a evitare un assalto incontrollato e alla comunicazione sulle buone norme da adottare in spiaggia”.
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Ultimo aggiornamento: 12 luglio 2024, 12:28