Descrizione
Sono partite da Mare Morto le giornate ecologiche del Sinis, con la pulizia di una parte del litorale che ha portato alla luce diversi chili di rifiuti presenti nella spiaggia e nascosti tra gli arbusti che la costeggiano.
Un bottino di plastica, vetro, cassette di polistirolo, ferrosi, un copertone e alcune boe, portate a riva dalle mareggiate e dal vento durante l’inverno.
Cabras si prepara alla bella stagione e come da tradizione lo fa prendendosi cura del territorio circoscritto all’interno dell’Area Marina Protetta del Sinis. La giornata, organizzata dal Comune di Cabras con il coordinamento dell’AMP, è la prima di quattro mattinate all’insegna della tutela del paesaggio che si svolgeranno nelle principali spiagge costiere: oltre a Mare Morto si proseguirà con Mari Ermi, Is Arutas e Maimoni rispettivamente nelle date di sabato 12 aprile, sabato 3 maggio e domenica 18 maggio.
Nel 2024 attraverso le Giornate ecologiche era stata raccolta più di una tonnellata di rifiuti.
”Anche quest’anno abbiamo ritenuto prioritario dedicarci all’ambiente prima del gran caldo. Il fenomeno della presenza dei rifiuti sul litorale è fisiologico, perché dovuto in larga parte dallo spostamento del materiale di scarto a causa delle correnti marine, che riversano sulle spiagge numerosi oggetti, soprattutto di materiale plastico, che con gli anni si sgretola e diventa complicato da asportare” spiega l’Assessore all’Ambiente Carlo Carta.
Proprio il vento e le correnti hanno fatto sì che a Mare Morto oggi siano state recuperate alcune boe che stavano al largo in mare. I rifiuti però sono presenti anche a causa degli abbandoni sconsiderati dell’uomo.
“L’esigua partecipazione a queste giornate di pulizia ambientale è segnale di una ancora troppo effimera sensibilità dei cittadini nei confronti del tema ambientale. Ma non ci arrendiamo e piuttosto siamo ancora più determinati nell’investire sulle nuove generazioni, affinché recepiscano l’importanza dell'impegno civico” prosegue Carta.
Sarà proprio dedicata ai giovani studenti delle scuole secondarie di primo grado la giornata di pulizia del 3 maggio sulla spiaggia di Is Arutas, quando verrà ripulito il litorale e, in collaborazione con Legambiente, con il Corpo di Forestale di Vigilanza Ambientale, la Polizia locale di Cabras e la Compagnia barracellare verranno rilasciati i chili di sabbia rubata e recuperata durante lo scorso anno.
”Le politiche di tutela ambientale sono sempre più necessarie in un contesto che intende comunicare un territorio dalla forte vocazione turistica ecosostenibile come Cabras. Non si può prescindere da un impegno amministrativo e sociale costante” ha concluso il Sindaco Andrea Abis.
La mattinata odierna ha permesso il recupero di ben 400 chili di materiale di scarto.
L’appuntamento ora è per il prossimo sabato 12 aprile in località Mari Ermi.
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Ultimo aggiornamento: 31 marzo 2025, 11:04