Descrizione
Anche nell’estate 2025 le Sinis Sentinels sono operative lungo il litorale di Cabras, impegnate in un’attività preziosa di sensibilizzazione ambientale e tutela del paesaggio.
Il progetto, giunto alla sua quarta edizione consecutiva, nasce dalla collaborazione tra l’Area Marina Protetta “Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre” e Legambiente. Il campo del Sinis è inserito tra le proposte di volontariato ambientale dell’associazione, insieme a mete di tutto il mondo.
Le prime sentinelle sono arrivate il 21 giugno con il primo campo di volontariato, che ha coinvolto cinque ragazzi tra i 16 e i 17 anni provenienti da Roma, Bologna e Sardegna. Finora si sono conclusi i primi due cicli, ciascuno della durata di 10 giorni, mentre il terzo prenderà il via questo venerdì. Complessivamente, saranno otto i campi organizzati nell’arco dell’estate, con un’età media di 16-17 anni nei primi tre cicli. Attualmente, sono attive 11 Sentinelle coordinate da 2 tutor provenienti da diverse località italiane, tra cui Roma, Milano, Bologna e Amelia (Umbria). A partire dal 22 luglio, l’esperienza sarà dedicata esclusivamente a volontari adulti.
Il gruppo di volontari è presente sulle spiagge per ricordare ai bagnanti il corretto utilizzo degli spazi naturali e il rispetto delle regole: il divieto assoluto di asportare la sabbia di quarzo, il divieto di fumo dove non consentito, la corretta gestione dei rifiuti, il rispetto delle aree riservate ai cani. Si tratta, in sostanza, di promuovere una vera e propria cultura del rispetto verso il mare e l’ambiente.
Prosegue anche il monitoraggio sul furto della sabbia: i cartelli bilingue dell’Area Marina Protetta, chiari e visivamente esplicativi, sono stati riposizionati anche quest’anno. L’invito a scuotere costumi e oggetti prima di lasciare la spiaggia resta valido, per evitare che granelli di quarzo vengano portati via, anche involontariamente.
“Ogni estate le Sentinelle del Sinis tornano a essere un punto di riferimento fondamentale per la nostra costa. – afferma il Sindaco di Cabras Andrea Abis – Si tratta di un progetto virtuoso, che coniuga volontariato, educazione ambientale e presidio del territorio. Il contributo dei volontari è per noi indispensabile: supportano le attività del Comune e ci aiutano a sensibilizzare migliaia di visitatori sull'importanza del rispetto e della tutela ambientale. La bellezza del nostro litorale va custodita ogni giorno, e le Sentinelle hanno sempre svolto questo compito con passione. La conferma della loro presenza anche quest’anno dimostra che la salvaguardia del territorio è una responsabilità condivisa, e che ognuno può fare la propria parte.”
Durante la scorsa stagione del 2024, sono stati recuperati 560 chili di sabbia di quarzo, gran parte proveniente dalle docce, segno che il fenomeno dell’asporto – spesso involontario – resta ancora presente. Si contano inoltre 14.000 mozziconi raccolti, un numero in lieve diminuzione rispetto agli anni precedenti, grazie anche alla distribuzione di circa 800 posacenere portatili. In totale, sono stati raccolti 96 sacchi di rifiuti, pari a circa 410 chili di spazzatura differenziata.
“Considerando il lavoro svolto negli ultimi anni, Il progetto delle Sentinelle del Sinis si conferma uno strumento concreto riguardo al problema dell’inquinamento nei nostri litorali e nelle zone di pregio naturalistico, in cui resta alta l’attenzione sull’abbandono di rifiuti. Le attività di sensibilizzazione e monitoraggio svolte dai volontari rappresentano un valore aggiunto per l’amministrazione. Il loro intervento stimola riflessioni importanti e favorisce un cambio culturale necessario, verso una maggiore consapevolezza e responsabilità collettiva nei confronti dell’ambiente.” – dichiara Carlo Carta Assessore all’Ambiente.
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Ultimo aggiornamento: 10 luglio 2025, 11:34