Conclusa con successo la terza giornata ecologica del Sinis, seguita dal rilascio della sabbia rubata durante la scorsa stagione.

Protagonisti gli studenti delle scuole medie, nominati Sinis Sentinels ad honorem.

Data :

3 maggio 2025

Conclusa con successo la terza giornata ecologica del Sinis, seguita dal rilascio della sabbia rubata durante la scorsa stagione.
Municipium

Descrizione

Si è svolta questa mattina, sabato 3 maggio, nella spiaggia di Is Arutas, la Terza Giornata Ecologica del Sinis, promossa dal Comune di Cabras in collaborazione con l’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, nell’ambito delle Giornate Ecologiche 2025.

Protagonisti dell’iniziativa sono stati gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di primo grado di Cabras e Riola Sardo, che hanno partecipato attivamente alle attività di educazione ambientale, contribuendo alla raccolta delle microplastiche. La loro eAsperienza è stata arricchita dalla presenza dei rappresentanti regionali di Legambiente, che hanno portato una testimonianza diretta sul ruolo fondamentale del volontariato nella protezione degli habitat costieri. I giovani hanno infatti potuto seguire un mini corso, tenuto con il supporto degli operatori dell’AMP, durante il quale hanno conosciuto meglio il mondo marino e appreso quanto siano pericolosi i rifiuti per la flora e la fauna.

I giovani hanno poi imparato le basi della tutela ambientale, in particolare relativamente ai furti di sabbia, che costantemente minano l’ecosistema marino e la bellezza e persistenza del paesaggio. Resi edotti e consapevoli, le ragazze e i ragazzi sono stati insigniti del titolo onorario di Sinis Sentinels, con il compito fondamentale di monitorare, durante le vacanze estive, il proprio ambiente marino e hanno ricevuto le magliette, i berretti e le sacche firmate Area Marina Protetta.

Un ulteriore momento significativo si è tenuto poi quando i giovani hanno assistito al rilascio della sabbia recuperata durante la scorsa stagione, grazie alla collaborazione tra il Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale, la Polizia Locale e la Compagnia Barracellare. Un gesto concreto e simbolico a testimonianza dell’impegno collettivo nel rispetto dell’ambiente. Sono stati 150 i chili di sabbia recuperata e riportata nella spiaggia di Is Arutas, tra quelli recuperati dall’Area Marina Protetta, dalla Polizia locale – con sanzione amministrativa di mille euro – e dal Corpo Forestale di Vigilanza ambientale. Tanti anche i pentiti, che hanno restituito inviandola via posta la sabbia rubata anni prima.

 La raccolta ecologica ha invece permesso di portare via dalla spiaggia circa 400 chili di rifiuti: come al solito tanta plastica, ma anche vecchie brandine metalliche e qualche sedia.

L’iniziativa, che ha visto anche la partecipazione di rappresentanti istituzionali e volontari, si è conclusa con i saluti ufficiali e la partenza dei pullman intorno alle ore 12. Erano presenti il sindaco di Cabras Andrea Abis, gli Assessori comunali, il comandante della Capitaneria di Porto di Oristano Andrea Chirizzi, la comandante della Stazione forestale di Oristano Tiziana Pinna con l’Assistente capo Alessandro Ardu e, per Legambiente, Marta Battaglia, presidente regionale di Legambiente con Annalisa Colombu.

La Giornata Ecologica del Sinis si conferma così un appuntamento educativo e partecipato, volto a promuovere nei più giovani una maggiore consapevolezza ambientale e il senso di appartenenza al proprio territorio.

Il prossimo appuntamento è per domenica 18 maggio, quando verrà ripulita la spiaggia di Maimoni.

Carlo Carta, assessore all’Ambiente: “Durante queste giornata abbiamo voluto responsabilizzare i giovani, coloro i quali dovranno lavorare in futuro per proteggere il territorio. Per questo motivo abbiamo affidato loro il compito di essere sempre vigili, divulgare in famiglia e nel gruppo di amici le informazioni ricevute, essere d’esempio per gli altri e stare attenti ai comportamenti altrui in spiaggia. Abbiamo anche spiegato loro che l’approccio più corretto nei confronti di chi sbaglia e non si attiene alle regole è sempre la gentilezza. Solo così si può ottenere una risposta positiva dall’altro e si riesce a porre fine al comportamento scorretto”.

Marta Battaglia, presidente regionale di Legambiente: “Da anni Legambiente, il Comune di Cabras e l'Area Marina Protetta collaborano perché alla bellezza di questa costa corrisponda una sempre maggiore consapevolezza da parte di chi ne fruisce. Nessuna azione istituzionale di tutela potrà infatti essere davvero efficace se non accompagnata da una altrettanto forte azione educativa che veda nei turisti e nei cittadini di ogni età dei potenziali, preziosissimi alleati. In questa direzione vanno i campi di volontariato estivi per l'attivazione delle Sinis Sentinels e anche la giornata di oggi con cui ci siamo presi cura della spiaggia raccogliendo i rifiuti depositati dal mare e conquistando un nuovo senso di responsabilità verso i comportamenti e gli stili di vita che li hanno generati”.

Michele Chessa, direttore del Servizio ripartimentale di Oristano per il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale: “La restituzione della sabbia sequestrata ai turisti sorpresi a trafugarla rappresenta non solo un atto simbolico di riparazione ambientale, ma anche un richiamo all’importanza della protezione integrata delle coste e del mare. Il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna si pone in prima linea nella tutela anche delle spiagge e delle aree costiere, attraverso un sistema di vigilanza integrato. L’evento odierno vuole ribadire che le coste e il mare della Sardegna sono un patrimonio inestimabile da preservare per le generazioni future. La restituzione della sabbia è un esempio concreto di come sia possibile, grazie a una vigilanza attenta e a una normativa efficace, contrastare fenomeni che minacciano il nostro ambiente”.

Paolo Figus, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Cabras e Riola Sardo: “Gli studenti hanno partecipato attivamente alla raccolta di rifiuti e alla pulizia della spiaggia, contribuendo a migliorare l'ambiente marino. L'occasione è stata propizia per sensibilizzare i ragazzi sull'importanza della protezione dell'ambiente marino e sulle azioni quotidiane che possono intraprendere per ridurre il proprio impatto ambientale, adottare stili di vita più sostenibili e diminuire l'uso di plastica e altri materiali dannosi. La Giornata Ecologica del Sinis sulla spiaggia rappresenta solo l'inizio di un percorso di sensibilizzazione e azione ambientale che potrà continuare nel tempo, con gli studenti che potranno diventare ambasciatori di sostenibilità nella loro comunità.

Andrea Abis, Sindaco di Cabras: “La collaborazione tra le istituzioni si dimostra ancora una volta fondamentale e vincente nel mettere in atto azioni di salvaguardia mirate alla valorizzazione del patrimonio ambientale e paesaggistico. Dotare i giovani dell’arma della consapevolezza è un ottimo investimento per il futuro”.

 

Ultimo aggiornamento: 3 maggio 2025, 17:58

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