Descrizione
L’amministrazione comunale, nel riconoscere il merito a Corrado Sorrentino per il gesto di grande altruismo compiuto nel salvare la vita al bagnante che, nella giornata di ieri, si è trovato in difficoltà mentre nuotava nelle acque di San Giovanni di Sinis, propone una riflessione sulla condizione del salvamento a mare a carico delle amministrazioni comunali costiere.
Il Comune di Cabras comprende circa trenta chilometri di spiagge, frequentate da decine di migliaia di persone durante tutta la stagione estiva. La necessità di garantire un presidio di sicurezza con bagnini e torrette di avvistamento si trasforma in urgenza specie nei tratti più insidiosi, là dove possono capitare episodi di pericolo dovuti alle correnti marine che si creano nel corso delle mareggiate.
“L’episodio di ieri, che senza l’intervento di Corrado si sarebbe potuto chiudere in tragedia, dimostra una volta di più la necessità da parte della Protezione Civile Regionale di operare un salto di qualità nella pianificazione del servizio, che va programmato con altri criteri e condiviso con i Comuni. Mi pare invece che lo sforzo della Regione sia stato ormai confinato alla sola individuazione della ripartizione finanziaria fra i Comuni. Oltre ad un evidente sottofinanziamento del servizio, manca un Piano Generale che metta in evidenza le aree costiere regionali a maggior pericolosità per la balneazione e condivida con i Comuni la tipologia dei servizi di salvamento, soccorso e assistenza, che potranno essere diversi e diversificati a seconda dell’ambito di riferimento - afferma il Sindaco Andrea Abis. I sindaci, responsabili della Protezione civile comunale, dovranno organizzare e attuare in modo efficiente l’attività attraverso i propri servizi comunali”.
“Il Servizio di salvamento partirà nei fine settimana della seconda metà luglio e proseguirà per tutto agosto fino a coprire i primi fine settimana di settembre. L’esposizione dei cartelli informativi in spiaggia sulla mancanza di un servizio di salvamento a mare rappresenta una prescrizione necessaria ma non certo sufficiente – prosegue il Sindaco Andrea Abis -. Abbiamo un dovere più grande, quello di garantire la massima sicurezza possibile nelle nostre spiagge attraverso il concetto di “cura e tutela del bagnante”. Ed è quello che stiamo facendo, passo dopo passo: quest’anno, per esempio, abbiamo reso sicura una importante spiaggia di San Giovanni di Sinis dal grave rischio di rotolamento e distaccamento di blocchi pericolanti della parete rocciosa. Vogliamo lavorare anche attraverso un’azione di informazione preventiva sui rischi del mare che, al pari della montagna, va affrontato con consapevolezza e rispetto”.
L’amministrazione comunale consegnerà una targa al merito a Corrado Sorrentino, atleta del nuoto e uomo impegnato nel volontariato, che incontrerà a breve e che intende coinvolgere in un tavolo di lavoro con l’Area Marina Protetta e la Capitaneria di Porto.
“Quest’anno un’altra buona notizia a garanzia della salute del bagnante: è stato attivato nella spiaggia di Is Arutas il Servizio 118 che sarà sempre operativo per tutta l’estate” conclude il primo cittadino.
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Ultimo aggiornamento: 2 luglio 2024, 11:13