Descrizione
Sono circa cinquecento i chili di rifiuti che i volontari questa mattina hanno raccolto dalla spiaggia simbolo del Sinis, Is Arutas. Si tratta perlopiù di materiali trasportati a riva dalle mareggiate, ma non sono mancati i materiali ingombranti come la ruota di un mezzo pesante e una bombola del gas.
I partecipanti si sono radunati sul litorale alle 8.30 e, alle 9, dopo la divisione dei gruppi di raccolta, sono iniziati i lavori di pulizia. Le buste consegnate dagli operatori dell’Area Marina Protetta del Sinis sono state riempite piuttosto velocemente durante la mattinata e a fare da protagonista è stata ancora una volta la plastica, seguita da tanto vetro e lattine.
Hanno collaborato alla raccolta anche gli ospiti del centro di accoglienza di via Tharros, che attualmente seguono il percorso di studi presso il CPIA4, il Centro Provinciale di Istruzione per gli Adulti.
Is Arutas e Corrighias sono ora pronte ad accogliere i bagnanti, più belle che mai. Le spiagge sono state prese d’assalto già durante la giornata odierna, complici le alte temperature che hanno regalato un inizio d’estate.
Durante le due precedenti giornate ecologiche i volontari si erano dedicati alla raccolta dei rifiuti nelle spiagge di Maimoni e S’Archeddu ‘e sa canna e nel lungo stagno. Il prossimo e tanto atteso appuntamento sarà domenica 8 settembre, quando si andrà a ripulire l’Isola di Mal di Ventre.
Le giornate sono organizzate dall’assessorato comunale all’Ambiente in collaborazione con l’Area Marina Protetta Penisola del Sinis Isola di Mal di Ventre e con la Consulta Giovani Cabras.
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Ultimo aggiornamento: 13 maggio 2024, 12:06