Cabras si prepara alla bella stagione, aggiornate le tariffe per l’occupazione del suolo pubblico e per la tassa di soggiorno

Sono state aggiornate per l’anno 2023 le tariffe per l’occupazione del suolo pubblico da parte degli esercizi pubblici che si occupano di somministrazione di alimenti e bevande.

Data :

18 aprile 2023

Municipium

Descrizione

La nuova tariffazione prevede un costo di 30 centesimi per metro quadro al giorno per le occupazioni temporanee, come quelle dei diversi dehor presenti sulla pubblica piazza, e un canone annuale per le strutture fisse pari invece a 26 euro al metro quadro. La tariffa per ogni commerciante viene calcolata sulla base dei metri quadri occupati dalla propria copertura.

“Si tratta di una misura con la quale intendiamo proseguire la nostra azione di sostegno per le attività dei bar e della ristorazione affinché, con l’avvicinarsi di un promettente turismo estivo, possano superare le criticità economiche degli ultimi anni – spiega il sindaco Andrea Abis –. Abbiamo lavorato in maniera concreta per fare in modo che il bilancio comunale potesse sostenere le minori entrate tributarie”.

“L’idea è quella di incentivare l’utilizzo delle strutture amovibili esterne, molto apprezzate dagli avventori di bar e ristoranti nei mesi primaverili e estivi, senza però gravare in maniera considerevole sulle spese delle attività, così che il processo di ripresa possa essere più celere e concreto” spiega la consigliera delegata al Commercio, Attività produttive e Ricettività Federica Pinna.

Di recente la giunta ha approvato in consiglio comunale anche la rimodulazione della tassa di soggiorno, riportando ai valori dell’anno scorso la tariffa nei mesi di bassa stagione, dal 1° novembre al 30 aprile.

In alta stagione la tariffa prevede due euro a notte per chi soggiorna in b&b, agriturismo, affittacamere e case vacanza, due euro e cinquanta centesimi per chi sceglie alberghi fino a tre stelle, tre euro per gli hotel a quattro e cinque stelle.

“La destinazione Cabras sarà sempre di più una meta di grande interesse per il turismo balneare, ambientale e culturale. Questo rende necessario mantenere un livello di manutenzione del territorio e garantire un’ampia offerta di eventi di intrattenimento. Si tratta di investimenti che potranno essere sostenuti in futuro anche grazie alla tassa di soggiorno. Tuttavia abbiamo ritenuto utile, così come suggerito dagli operatori del settore, non innalzare la tassa nei mesi meno frequentati in modo da incentivare le prenotazioni nei periodi più bassi” ha affermato l’Assessore al Turismo Carlo Trincas

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