Report di fine anno sui dati della stagione turistica 2023

L’amministrazione guidata dal Sindaco Abis fa il resoconto della stagione turistica 2023 sulla base dell’analisi dei dati estratti dal software gestionale della tassa di soggiorno e di quelli relativi ai ticket dei parcheggi costieri.

Data :

9 dicembre 2023

Report di fine anno sui dati della stagione turistica 2023
Municipium

Descrizione

I risultati delle presenze turistiche e delle entrate finanziarie sono pienamente soddisfacenti per gli amministratori in quanto risultano tutti in crescita col segno più.

Per quanto riguarda i numeri delle presenze:

+7,5% sugli arrivi registrati dalle strutture ricettive, che passano dai 30.400 turisti del 2022 ai 32.668 nel 2023

+3,1% sui pernottamenti che passano da 90.606 del 2022 al numero di 93.448 nel 2023

Il grande protagonista del turismo è il mare, che registra una presenza complessiva in spiaggia calcolata in mezzo milione di persone (500 mila) che nel corso dell’estate hanno frequentato i litorali del Sinis. Un afflusso calcolato sulla base dei ticket che sono stati emessi dai parcometri e che hanno visto una sensibile crescita:

+ 6,2% numero ticket parcheggi che passano da 143.886 nel 2022 a 152.805 nel 2023.

Per quanto riguarda le entrate finanziarie:

  • sul fronte tassa di soggiorno l’aumento è fortemente a doppia cifra. Secondo le proiezioni sugli accertamenti di fine anno si passerà a un + 89% rispetto al 2022, da 79.000 euro ai circa 150.000 euro per il 2023, oltre qualunque previsione positiva di bilancio.
  • anche le entrate sui parcheggi hanno segno positivo: + 10,5% degli incassi netti che passano da 407.000 euro nel 2022 a 507.000 euro nel 2023.

A questi dati fanno eco quelli in crescita dichiarati dalla Fondazione Mont’e Prama sulla gestione dei beni culturali (museo e siti archeologici), con un + 16% sugli accessi ai siti nel 2023.

“I dati sulla stagione turistica estiva cabrarese appena conclusa sono inequivocabili, descrivono l’andamento di una cittadina in forte crescita turistica, sia rispetto ai numeri che rispetto alle peculiarità e qualità dell’offerta della vacanza.  Finalmente vediamo ancora più concretamente i risultati di anni di lavoro e il merito va distribuito all’intero sistema pubblico-privato che sta remando nella giusta direzione e che progressivamente cresce.  Sono convinto che con l’attuazione in questi prossimi anni di un piano strategico di sviluppo con una congrua dotazione finanziaria di investimenti pubblici e di una parallela attrazione di investimenti privati, l’intera area vasta del Sinis potrà avere grandi opportunità di crescita, nel segno di un vero turismo sostenibile, come oramai ci viene riconosciuto da tanto pubblico nazionale e internazionale e come i dati testimoniano” ha affermato il Sindaco Andrea Abis.

A fronte degli importanti numeri di sintesi, l’analisi consente di svolgere approfondimenti sui paesi di provenienza dei turisti e sulle loro preferenze.

Turisti italiani e stranieri: a fronte dei 32mila 668 turisti registrati in ingresso, il numero degli stranieri ospiti delle strutture ricettive è salito da poco più di 8mila a 10mila 600, con un balzo del + 33% rispetto alla scorsa stagione 2022, mentre gli italiani sono saliti dell’1,1%.

Sono i tedeschi ad accaparrarsi il primato delle presenze: in genere sempre più numerosi rispetto agli altri colleghi europei, lo scorso anno rappresentavano quasi il 29% dell’intero flusso straniero in entrata mentre quest’anno raggiungono quasi il 35% con 3.370 arrivi, superando i francesi (21%), gli svizzeri, che seppur in misura minore rappresentano un buon 12% del turismo locale, i Paesi Bassi (6%), la Spagna e l’Austria attorno al 5%, e a seguire il Belgio, la Repubblica Ceca, la Polonia e la Slovenia.

Tra i paesi stranieri extraeuropei, poco meno di 1.000 arrivi, spicca il Regno Unito (39%), gli Stati Uniti d’America (29%)Canada (14%)Australia (9%), Brasile (3%) e a seguire Russia, Argentina, Nuova Zelanda e Cina.

Scelta dell’alloggio. Il totale dei posti letto dichiarati a Cabras è di 2mila 520, per un buon 25% immobili per locazione breve, a seguire camping (24%), case vacanza (19%), agriturismi (9%), Bed & Breakfast (8%), alberghi (6%), affittacamere (5%), etc.

La dislocazione dei 93.448 pernottamenti del 2023 offre un quadro chiaro: al primo posto case vacanze e locazioni brevi 41.723 (45%), seguono gli alberghi 18.358 (20%), gli agriturismi 12.991 (14%), il camping 11.512 (12%), i B&B e residence 8.864 (9%).

“Questa estate sono state affrontate importanti spese affinché tutta la stagione fosse costellata di eventi culturali, concerti, spettacoli e intrattenimenti. Più di cinquanta eventi sparsi tra il centro storico, la marina di San Giovanni e il villaggio di San Salvatore; i Festival culturali della Fondazione Mont’e Prama, la Festa di San Salvatore e la Corsa degli scalzi, il Festival della Bottarga. Per quanto coperto dal bilancio comunale, ciò è stato reso possibile grazie alle entrate collegate alla tassa di soggiorno che, con una cifra stimata in 150 mila euro, ha inoltre garantito la presenza di due infopoint turistici e l’attuazione di una misura particolare di contrasto al fenomeno del randagismo e a favore del soccorso animale durante la stagione degli abbandoni” ha dichiarato l’Assessore al Turismo e Spettacoli Carlo Trincas.

“Grazie alle entrate derivanti dai parcheggi del litorale, quest’anno di circa mezzo milione di euro, riusciamo a garantire gli interventi fondamentali per la salvaguardia e l’allestimento del litorale, quali la predisposizione delle aree di sosta, la sistemazione delle strade litoranee, la manutenzione degli impianti fognari delle aree di Is Arutas, Mari Ermi, San Giovanni, la manutenzione dei servizi igienici, le passerelle per la spiaggia, l’accessibilità per i disabili, quest’anno la costruzione del ponte pedonale in legno di Mari Ermi, nonché il ritiro e lo smaltimento dei rifiuti sul litorale, voce di spesa che da sola si aggira a più di 200mila euro, per non parlare delle opere di supporto al diporto” dichiarano gli Assessori ai Lavori Pubblici Enrico Giordano e all’Ambiente Carlo Carta.

“I dati sono buoni e ci confronteremo a giorni con il sistema della ricettività turistica e con il mondo delle produzioni agroalimentari, con il quale intendiamo proseguire un percorso di crescita e sinergia. Il nostro obiettivo è quello di creare un sistema organizzativo pubblico-privato di destinazione turistica del Sinis” ha concluso il primo cittadino.

 

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