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Prosegue l’iter di approvazione del progetto per la valorizzazione del villaggio di San Salvatore proposto dall’amministrazione comunale e finanziato dalla Regione Sardegna con la Programmazione Territoriale coordinata dall’Unione dei Comuni del Sinis.
A esporre il punto all’ordine del giorno è stato l’Assessore ai Lavori pubblici Enrico Giordano, che ha spiegato come “il lungo iter amministrativo sia necessario per portare avanti un procedimento fortemente voluto dall’amministrazione comunale già dalla precedente consiliatura, e in questa fase prevede l’esproprio di alcune aree per la realizzazione della rete idro-potabile e quella di smaltimento fognario, cui si aggiungerà in seguito la realizzazione degli allacci e dell’impianto di depurazione. Si tratta di tasselli fondamentali che comporteranno un salto di qualità per la vivibilità delle case della borgata e anche per la fruizione turistica del villaggio”.
L’importo completo dell’intervento supera la cifra dei due milioni di euro. In questo momento si è ritenuto di prevedere una prima parte del progetto, che comprende la posa in opera delle linee idrica e fognaria, per un totale di circa 1,1 milioni di euro.
“Si tratta di un altro passaggio per l’intervento di valorizzazione di un luogo straordinario e che sta a cuore ai cabraresi e ai solanesi, perché con l’installazione delle infrastrutture primarie si segna il passaggio da una gestione di tipo occasionale a gestione pianificata del villaggio. Non ci aspettiamo in questo caso particolari obiezioni all’attività di esproprio e torneremo in Consiglio il prima possibile per la dichiarazione di pubblica utilità dell’intervento, dopo aver dato conferma in giunta al progetto definitivo esecutivo” ha affermato il Sindaco Andrea Abis.
A seguito degli espropri si procederà con l’appalto, l’aggiudicazione del contratto all’impresa e l’avvio dei lavori, che dovranno iniziare entro il 2024.
“Gli interessati all’esproprio erano già stati informati del procedimento e avevano preliminarmente già presentato le osservazioni che sono state integrate all’attuale progetto. Ci auguriamo di riuscire a procedere senza nessun indugio” ha aggiunto Giordano.
“Abbiamo già realizzato attraverso la Fondazione Mont’e Prama il recupero della chiesetta di San Salvatore e dell’Ipogeo, che è di nuovo fruibile. Abbiamo in corso il recupero dell’edificio comunale che diventerà centro servizi e di informazione turistica. Ora proseguiamo con questo intervento fondamentale e prossimamente ci impegneremo per risolvere anche il problema degli allagamenti nelle vie del villaggio, così da rendere San Salvatore più facilmente fruibile in tutta la sua bellezza e tutela” ha concluso il primo cittadino.
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Ultimo aggiornamento: 5 aprile 2024, 11:01