Descrizione
Lo comunica l’amministrazione guidata dal Sindaco Andrea Abis, che tramite gli uffici ha approvato l’avviso pubblico relativo alla misura regionale dedicata alle famiglie residenti a Cabras, anche formate da un unico componente o di fatto conviventi da almeno 6 mesi, in condizione di difficoltà economica. Si tratta di un budget mensile, erogato per 12 mesi, legato a un progetto di inclusione sociale e lavorativa.
Il valore del contributo economico è pari al 70% del valore complessivo del budget di inclusione ma non può comunque essere superiore alla somma mensile di 1.100 euro. I benefici economici non potranno essere utilizzati per il consumo di tabacco, alcool e di qualsiasi prodotto legato al gioco d’azzardo.
Tra i requisiti principali si sottolinea che il REIS è incompatibile con il beneficio dell’Assegno di inclusione (ADI) ma la domanda REIS deve essere preceduta dalla presentazione della domanda di Assegno di inclusione (ADI), nel caso in cui il nucleo richiedente possegga i requisiti di accesso alla Misura nazionale.
Il REIS è invece compatibile con il Supporto per la formazione e il lavoro (SFL), con l’Assegno Unico Universale (AUU) e con ogni altra forma di aiuto e supporto erogato a livello nazionale e regionale.
Le famiglie richiedenti devono avere un valore ISRE, come definito ai fini ISEE, non superiore a 6.000 euro e un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore alla soglia di euro 40.000.
La domanda di accesso al REIS deve essere presentata mediante lo sportello telematico polifunzionale del Comune di Cabras al seguente link Accesso al reddito di inclusione sociale | Sportello Telematico Unificato (cabras.or.it).
A tal fine gli interessati dovranno munirsi dello SPID (sistema pubblico di identità digitale), oppure della carta d’identità elettronica (CIE) o della carta nazionale dei servizi (CNS), attivabili gratuitamente presso gli uffici demografici comunali.
Su disposizione regionale, il valore complessivo dei budget di inclusione di tutti i nuclei ammessi in graduatoria rappresenta il fabbisogno finanziario comunale che dovrà essere comunicato alla Regione Sardegna entro il mese di giugno 2024. Le erogazioni sono dunque previste a partire dal mese di luglio 2024.
In ordine di graduatoria e nel limite delle somme disponibili, il Servizio sociale professionale comunale convoca i nuclei familiari beneficiari per l’elaborazione del Progetto di inclusione, che sarà predisposto in collaborazione con altre figure professionali, anche in rappresentanza di istituzioni pubbliche dei settori della salute, dell’istruzione, della formazione e delle politiche del lavoro, degli Enti del terzo settore e degli Enti di natura caritativa.
Per i progetti di inclusione lavorativa, che possono prevedere anche il solo invio ai servizi per il lavoro, viene svolta preventivamente la valutazione della presa in carico integrata con il Centro per l’impiego (CPI), tramite l’équipe multidisciplinare o attraverso i contatti diretti tra il Servizio sociale professionale e il CPI competente.
“La caratteristica che definisce questa misura sociale è quella di unire il contributo economico all’attività lavorativa attraverso dei progetti di reinserimento. Si tratta di un connubio che riteniamo indispensabile in quanto consente di percepire in maniera più profonda il valore del sostegno, che non viene considerato come fine a se stesso, e allo stesso tempo permette di aiutare le persone interessate a riavvicinarsi al mondo del lavoro – ha spiegato l’Assessora alle Politiche Sociali e Assistenziali Laura Celletti -. Una misura che in un momento storico come quello attuale, dove le estreme povertà sono numerose, assume una fondamentale importanza”.
Sarà possibile ricevere assistenza tecnica per l’invio dell’istanza presso il servizio Informa comunità di Via Matteotti - Cabras, previo appuntamento al numero Tel. 0783/290446 ovvero 340-8628020.
Sarà inoltre possibile richiedere ogni informazione presso gli uffici comunali alla dott.ssa Eleonora Dedoni dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 ed il martedì dalle ore 15.30 alle 17.00, previo appuntamento telefonico nella fascia oraria sopra indicata e alla dott.ssa Rita Pianu il martedì pomeriggio dalle ore 15.30 alle 16.30 e il giovedì dalle ore 10.00 alle 12.00.
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Ultimo aggiornamento: 10 aprile 2024, 22:45