A Roma si firma il gemellaggio tra l’Area Marina del Sinis e il Parco Nazionale di Zembra e Zembretta in Tunisia

Si è tenuta questo pomeriggio a Roma la cerimonia per la firma del protocollo d’intesa che prevede il gemellaggio delle Aree Marine protette d’Italia e quelle dell’area del Mediterraneo sud-orientale.

Data :

8 giugno 2023

Municipium

Descrizione

Sono tre le riserve scelte per l’edizione 2023 del programma ideato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, e tra queste compare l’Area Marina Penisola del Sinis Isola di Mal di Ventre insieme a quelle di Miramare Golfo di Trieste e Porto Cesareo in Puglia.

Ad apporre la firma sul protocollo d’intesa per Cabras è stato il Sindaco e presidente dell’Area Marina Protetta del Sinis Andrea Abis, che in giornata si è recato a Roma presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

“L’iniziativa ministeriale è importante e realizza gli accordi bilaterali tra Europa e paesi extraeuropei dell’area del Mediterraneo. Proporremo come tema centrale del gemellaggio la nostra proposta di piano di cogestione della pesca, studiato con le parti sociali e le associazioni, che abbiamo recentemente avanzato all’attenzione del Ministero dell’Ambiente per una sua approvazione” ha dichiarato il Sindaco Andrea Abis.

Il progetto di sviluppo nasce nel 2018 con la finalità di garantire lo sviluppo e la buona gestione delle riserve marine e costiere che si affacciano sul Mediterraneo, con particolare interesse verso le cosiddette SPAMI, le Aree Specialmente Protette di Interesse Mediterraneo, quelle zone caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.

Cabras grazie a questo nuovo protocollo d’intesa è oggi gemellata con il Parco Nazionale di Zembra e Zembretta, in Tunisia, con l’obiettivo primario di condividere le esperienze e le buone pratiche, promuovere la cooperazione e fare rete, potenziando in questo modo lo scambio di esperienze tra le due località, quella sarda e quella tunisina.

Il programma prevede che durante l’annualità del progetto una delegazione tunisina venga in Sardegna per conoscere concretamente la realtà locale e, viceversa, che gli operatori della riserva marina del Sinis si rechino nel Parco Nazionale di Zembra e Zembretta per un reciproco scambio.

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