Descrizione
Il Comune di Cabras ha partecipato alla XIII Assemblea nazionale Anci Giovani, l’associazione dei giovani amministratori comunali al di sotto dei 36 anni, che dall’8 al 9 febbraio si sono riuniti a Montecatini Terme per un confronto aperto sulle strategie e la buona amministrazione.
“L’Italia più Bella” è il titolo dato a questa edizione che ha trattato le politiche di attualità alla presenza di ministri del governo, amministratori locali, personalità del mondo dell’impresa e della ricerca. Anci Giovani Sardegna ha invitato a parlare al tavolo tematico dell’Assemblea dedicato al turismo e allo sviluppo locale l’assessora comunale Laura Celletti, che ha rappresentato le caratteristiche peculiari di Cabras su cui vertono molti dei progetti e dei programmi dell’amministrazione comunale.
Oltre all’assessora erano presenti al panel i sindaci Dario Nardella (Firenze), Luca Vecchi (Reggio Emilia) e Agnese Carletti (San Casciano dei Bagni), gli assessori Federica Battafarano (Cerveteri - Coordinatrice Anci Giovani Lazio), Marco Battino (Ancona) e Luca Conta, consigliere comunale di Castelnuovo Belbo e Coordinatore Anci Giovani Piemonte.
Il dibattito ha riguardato le esperienze maturate e le strategie adottate nei vari territori per lo sviluppo del settore turistico.
Come innescare, dunque, un processo di sviluppo virtuoso che sappia conciliare le tradizioni e le peculiarità dei singoli territori con i nuovi bisogni del turista? Come valorizzare ancora meglio il patrimonio culturale che fa dell’Italia una delle mete turistiche più visitate al mondo?
Cabras conosce un turismo importante legato alla stagione balneare ma ha da tempo puntato anche su un percorso di valorizzazione dei beni culturali. L’assessora ha riportato il racconto delle politiche degli ultimi anni per la piena valorizzazione dei Giganti di Mont’e Prama, le statue ritrovate nel Sinis nei primi anni Settanta e rimaste nei depositi di Stato per oltre trent’anni, prima che un mirabile restauro ne consentisse nel 2012 l’esposizione, realizzata però in gran parte presso il Museo Archeologico di Cagliari: una ferita aperta nel territorio che si è visto privato dei simboli della propria identità. Dalla volontà del recupero culturale delle statue al proprio luogo di origine è nata una fondazione partecipata da Ministero, Regione e Comune, la Fondazione Mont’e Prama, nel cui statuto viene stabilita la riunificazione di tutte le sculture nell’allestimento del museo di Cabras. La Fondazione si occupa della promozione, gestione, infrastrutturazione e accessibilità dei siti archeologici del territorio, come ha evidenziato l’Assessora sul palco di Anci giovani.
La partecipazione di Cabras ai lavori dell’Assemblea nazionale Anci Giovani costituisce una presenza di significato per una rappresentanza generale dei comuni sardi nella vetrina nazionale.
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Ultimo aggiornamento: 10 febbraio 2024, 13:28