Inaugurata la seconda rotatoria del Sinis

È stata inaugurata questa mattina la grande rotonda realizzata nell’intersezione presso San Salvatore di Sinis

Data :

18 novembre 2023

Inaugurata la seconda rotatoria del Sinis
Municipium

Descrizione

Con una cerimonia alla quale hanno partecipato il Sindaco Andrea Abis, l’Amministratore della Provincia Massimo Torrente, il Prefetto Salvatore Angieri, il Questore Giuseppe Giardina, il comandante della Polizia Stradale Roberto Piredda, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Steven Chenet, il comandante della Capitaneria di Porto di Oristano Federico Pucci e tutte le più alte cariche provinciali delle Forze dell’Ordine, è stata inaugurata questa mattina la grande rotonda realizzata nell’intersezione presso San Salvatore di Sinis, fra la Strada Provinciale n.6 direzione San Giovanni di Sinis e la SP n.7 direzione Is Arutas, che fa parte del secondo lotto dei lavori per il miglioramento della viabilità di Oristano, Cabras e San Giovanni.

A condurre la cerimonia di inaugurazione, con la benedizione, è stato il parroco di Cabras Mons. Giuseppe Sanna. Il taglio del nastro è spettato al Sindaco Abis insieme all’Amministratore della Provincia Torrente e al Prefetto Angieri.

Il primo cittadino ha preso la parola per salutare i presenti e illustrare la storia di un’opera attesa da sempre e individuata nel Piano Regionale delle Infrastrutture del 2015, un Piano che aveva in dotazione risorse per 4 milioni di euro, di cui sono sopravvissuti interventi per soli 1,6 milioni con i quali il Comune ha realizzato anche l’altra  rotatoria che sorge in prossimità dell’abitato di Cabras, la borgata di Torre Grande e le Strade Provinciali 6 e 94.

“La realizzazione di questo lavoro costituisce un importante risultato per la sicurezza stradale di un tratto viario critico destinato ad assorbire un flusso di traffico estivo di rientro dal mare di grandi dimensioni. Quello di oggi rappresenta un passo avanti ma che non ci può soddisfare, c’è bisogno che la Regione rifinanzi immediatamente, dopo averlo rigidamente definanziato due mesi fa, un piano di sicurezza della mobilità per il Sinis che realizzi tutti gli incroci pericolosi e costruisca vere vie ciclabili. Un piano che è necessario tanto per la sicurezza stradale quanto per le giuste prerogative di sviluppo turistico di questo territorio che non possono esserci più negate.  Questo sarà uno dei nostri obiettivi immediati” ha affermato il Sindaco Andrea Abis.

I lavori del secondo lotto sono iniziati il 17 ottobre scorso e terminati nei tempi stabiliti dagli uffici regionali, comprendono la costruzione della grande rotonda che riorganizza l’incrocio stradale ma anche il parziale rifacimento del tappeto di usura lungo la Strada Provinciale SP 6.

La fase di costruzione è stata preceduta da un intenso periodo preparatorio durante il quale sono state portate avanti le dovute indagini archeologiche e sono stati acquisiti i terreni necessari per la messa in opera.

“La realizzazione di quest'opera, con il rifacimento di altri 2,5 chilometri di tappeto stradale della S.P.6, costituiscono un altro passo fondamentale per il miglioramento della viabilità delle provinciali del Sinis. Un risultato che ha richiesto una lunga fase di studio e progettazione che è costata più di un anno a causa delle criticità di tipo archeologico dell’area. L’impegno e la serietà delle istituzioni e dei progettisti hanno contribuito largamente a superare momenti di grande difficoltà amministrativa garantendo la migliore soluzione tecnica possibile. Noi amministrazione, il mio assessorato, lavoriamo con quest’ottica” ha aggiunto l’Assessore ai Lavori pubblici e all’Urbanistica Enrico Giordano.

L’opera ha un costo complessivo di 1 milione e 150 mila euro.

Era presente all’inaugurazione anche il Commissario straordinario della Provincia di Oristano, Massimo Torrente: “L’opera pubblica che oggi andiamo a inaugurare, da sempre considerata strategica per la messa in sicurezza della viabilità provinciale e per lo sviluppo di un territorio a forte vocazione turistica, rappresenta il tipico esempio di come determinati risultati possano essere conseguiti al meglio solo attraverso la sinergia e la collaborazione tra Enti diversi. In questo senso il delegare, da parte di una Provincia in grosse difficoltà strutturali ed organiche, al Comune di Cabras la realizzazione dell’importante opera viaria, si è rivelato la carta vincente che rischiava , altrimenti, di andare perduta”.

Il primo cittadino e tutta l’amministrazione comunale hanno ringraziato quanti hanno lavorato celermente per la realizzazione del progetto, a partire dall’Ufficio tecnico comunale, dalla Provincia di Oristano, la Soprintendenza, gli uffici della Regione, i proprietari che hanno ceduto le aree su cui oggi sorge la nuova rotonda, la ditta esecutrice dei lavori che ha perfino lavorato sotto la pioggia e il forte vento per arrivare a questo risultato.

 

ITER DEL PROGETTO

Il progetto di miglioramento della percorribilità tra Oristano, Cabras e il Sinis nasce nel 2015, con l’approvazione del Piano Regionale delle Infrastrutture, attraverso il quale si assegnava alla Provincia di Oristano, quale Ente attuatore, un importo pari a 4 milioni di euro per la realizzazione dell’opera.

Dopo la liquidazione del primo milione di euro, avvenuta in due tranche, nel 2016 viene sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra Regione, Amministrazione provinciale e Anas, per l’affidamento a quest’ultima dell’intervento nell’intersezione. Ma l’intervento rimane in fase di stallo per altri due anni.

Solo a metà 2019 lo sblocco della situazione, con la firma della Convenzione tra Regione, Provincia e Comune e il trasferimento delle risorse finanziarie al Comune.

A giugno del 2021, dopo un lungo iter progettuale e autorizzativo, viene avviato il primo lotto dei lavori per la realizzazione della rotatoria nell’intersezione tra l’abitato di Cabras, la borgata di Torre Grande e le Strade Provinciali 6 e 94, che da Oristano conducono ai mari del Sinis, inaugurata a luglio 2021.

A settembre 2022 un secondo lotto di asfalti per la messa in sicurezza della carreggiata stradale dalla rotatoria fino al ponte sul canale scolmatore. Successivamente si è lavorato per ottenere le autorizzazioni e i nulla osta di legge, concludere la valutazione archeologica preliminare e le successive operazioni di acquisizione di aree private fino ad arrivare all’avvio del cantiere odierno.

Il 18 ottobre 2023, l’inaugurazione della rotonda sulla SP6 e SP7.

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