Si è conclusa la prima parte del progetto Indipendente-mente. Crea il tuo futuro, scegli la Libertà!, che si presenta come una nuova fase del progetto comunale Connessioni. La forza della Comunità proposto dall'assessorato alle Politiche sociali e interamente dedicato agli adolescenti e alle loro famiglie.

Dopo un primo incontro pubblico di presentazione, “Indipendente-mente” ha visto i giovani e le giovani della scuola secondaria impegnati in cinque incontri per affrontare il tema del contrasto all’uso delle sostanze stupefacenti.

Accompagnati da un’equipe pedagogico-educativa comunale, dall’assistente sociale della Prefettura Giannina Busia e dallo psicologo del Serd, Fabrizio Floris, hanno approfondito le tematiche relative alla prevenzione delle dipendenze, creando momenti di riflessione condivisa.

“Abbiamo avuto un ottimo riscontro da parte delle studentesse e degli studenti che hanno aderito al progetto, un interesse per il tema e una partecipazione attiva. Tramite il fondamentale approccio degli educatori, i giovani hanno potuto sentirsi liberi di esprimere le proprie idee e le proprie conoscenze ed esperienze, andando a creare un rapporto di fiducia con le figure professionali che si rivela fondamentale durante un’età di grandi cambiamenti quale è l’adolescenza” ha affermato l’Assessora alle Politiche sociali e sanitarie Laura Celletti.

Il prossimo step sarà quello della presentazione dei risultati ai genitori, così da riunire istituzioni e famiglie all’interno di una rete sociale che vuole essere educante e di supporto. La data dell’incontro con i genitori verrà comunicata successivamente agli interessati.

Il progetto “Indipendente-mente” è finanziato dalla Prefettura di Oristano e realizzato in collaborazione con la Asl Oristano.

IL PROGETTO CONNESSIONI. Nato nel 2024,  è un programma di attività interamente dedicato alla fascia adolescenziale, in particolar modo alle famiglie dei giovani, con l’obiettivo primario di ripristinare una realtà sociale e comunitaria concretamente fondata su relazioni salde e collaboranti tra i vari attori presenti, quali i genitori, la scuola, le istituzioni, le associazioni di volontariato, culturali e sportive, ma anche le organizzazioni religiose e le figure di riferimento nell’ambito della legalità. Sono numerosi gli appuntamenti che da novembre a oggi si sono susseguiti, con il coinvolgimento delle figure professionali e gli enti preposti a un approfondimento socio-educativo nei confronti delle famiglie.

Il progetto proseguirà nei mesi successivi, con l’imminente pubblicazione delle prossime date in programma.