Descrizione
Proseguirà nel 2025 la campagna di scavo archeologico nel sito di Tharros, con due nuovi interventi autorizzati dal Consiglio comunale di Cabras, che ha espresso parere favorevole all’unanimità nella seduta di mercoledì 16 aprile. La proposta di autorizzazione, che oltre ad alcune aree interne alla città di Tharros, interessa anche la zona dell’istmo Sa Codriola e un’area di Capo San Marco, è stata illustrata in aula dall’Assessora delegata agli Usi civici Alessandra Pinna.
L’attività di ricerca sarà condotta dall’Università di Bologna – Dipartimento di Beni Culturali e coordinata dalla professoressa Anna Chiara Fariselli e sarà suddivisa in due fasi: la prima si svolgerà da aprile a giugno nella zona del Cardo maximus, mentre la prosecuzione è prevista per il mese di ottobre nell’area dell’istmo e a Capo San Marco.
“Come ha sottolineato la coordinatrice del progetto di scavo si tratta di zone particolarmente significative dal punto di vista archeologico, interessate da importanti ritrovamenti avvenuti nel corso delle precedenti campagne” ha spiegato l’Assessora Alessandra Pinna.
In particolare, nella zona dell’istmo è stata rinvenuta un’antica fornace di rilevante valore storico. L’area del Cardo maximus, invece, ha restituito le tracce di un grande edificio pubblico di età tardo-antica, costruito sui resti di un precedente tempio punico di dimensioni ancora più estese. Tra i reperti ritrovati figurano oggetti di pregio come spilloni ricavati da ossa femminili, monete, gioielli in bronzo, bicchieri e vasi in vetro soffiato.
“Poiché le aree interessate ricadono su terreni soggetti a uso civico – conclude l’Assessora Pinna -, è stato necessario l’intervento del Consiglio comunale per autorizzare le attività. Con il via libera, l’Amministrazione conferma la volontà di sostenere la ricerca scientifica e valorizzare il patrimonio archeologico e culturale del proprio territorio”.
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Ultimo aggiornamento: 18 aprile 2025, 22:56