Descrizione
Sarà in vigore da domani, martedì 8 aprile, l’ordinanza firmata dal Sindaco di Cabras per la regolamentazione della presenza dei cinghiali nelle due borgate marine di San Giovanni di Sinis e Funtana Meiga.
La proliferazione degli animali selvatici, anche di grandi dimensioni e in gruppo, nelle zone di San Giovanni di Sinis, Funtana Meiga e nell’area archeologica di Tharros è diventata ormai insostenibile e sono stati dunque previsti precisi provvedimenti che riguardano anche i residenti e le attività commerciali.
“Da tempo ormai si moltiplicano le segnalazioni dei cittadini sui possibili rischi per la persona – spiega il Sindaco di Cabras Andrea Abis – a causa della presenza diffusa degli animali nelle aree pubbliche, all’interno delle proprietà private e perfino nel sito di Tharros, ed è sistematica la manomissione dei contenitori della raccolta dei rifiuti urbani che vengono divelti, causando lo spargimento dei rifiuti con un conseguente degrado delle condizioni di sicurezza igienico-sanitarie e una sempre più complessa attività per gli operatori della ditta del servizio pubblico”.
L’ordinanza del Sindaco prevede il posizionamento di telecamere di videosorveglianza per il monitoraggio della presenza dei cinghiali e di gabbie di contenimento, ma dà delle indicazioni precise sull’esposizione dei rifiuti per il servizio comunale di raccolta porta a porta.
I rifiuti dovranno infatti essere esposti solo ed esclusivamente nella fascia oraria dalle ore 7.00 alle ore 8.30 del mattino. Sono dispensati dalla presente regola esclusivamente gli utenti muniti di speciali bidoni antiapertura o di specifici box di protezione anti-cinghiale dei bidoni, isole ecologiche, di cui alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 237 del 29.11.2023.
La ditta Cosir srl, affidataria del servizio, dovrà quindi procedere con il ritiro porta a porta dei rifiuti urbani a San Giovanni di Sinis e Funtana Meiga in turno mattutino dalle ore 8.30 alle ore 11.00.
L’ordinanza prevede anche l’assoluto divieto di fornire alimenti e scarti alimentari ai cinghiali, così come di avvicinarsi alle aree di installazione delle gabbie di cattura e in maniera generale di interferire o condizionare le operazioni di cattura degli animali. Sono previste delle sanzioni per coloro che non dovessero rispettare l’ordinanza sindacale.
La situazione è stata presa in carico dal Sindaco di Cabras in coordinamento con il Prefetto di Oristano e la sinergica collaborazione operativa di Provincia di Oristano, Agenzia Forestas, Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, ASL, Ispra - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
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Ultimo aggiornamento: 7 aprile 2025, 16:57