Descrizione
Il Piano si presenta come uno strumento fondamentale per la pianificazione urbanistica ed edilizia di quella parte dell’abitato compresa nel perimetro storico, vincolata da una regolamentazione ormai obsoleta, e fa parte di un percorso di pianificazione più ampio, volto a intervenire nell’ambito della rigenerazione urbana, nel riuso e salvaguardia dei valori storici, culturali e paesaggistici del Centro di Cabras e della frazione di Solanas.
L’iter di approvazione del Piano Particolareggiato si articola in diverse fasi e ora, dopo l’adozione prevede la fase della consultazione pubblica durante la quale cittadini, tecnici e portatori di interesse potranno esaminare e proporre delle osservazioni al piano.
“L’adozione del Piano Particolareggiato del Centro Matrice è un risultato storico per Cabras e Solanas perché è la prima volta in assoluto che ciò avviene – ha affermato con soddisfazione il Sindaco Andrea Abis – Si tratta di una proposta che deriva da uno studio approfondito, condotto con le migliori tecnologie di rilevamento e portato a termine in anticipo rispetto ai tempi previsti, grazie al lavoro intenso realizzato dal team di professionisti coordinato dall’ufficio tecnico. Il primo obiettivo è quello di riattivare il settore edilizio del centro storico, ora bloccato dalla mancanza di uno strumento che disciplini e riordini il riuso dei volumi esistenti. Il secondo obiettivo è quella della definizione di un’agenda strategica che metta in piedi progetti speciali di riqualificazione urbanistica, come quelli che affrontino i temi delle aree parcheggio, della mobilità pedonale e delle ztl, degli spazi collettivi, del recupero architettonico ed estetico degli immobili motivo di grave deturpazione paesaggistica.”
L’area del paese che ancora presenta l’aspetto storico originario è caratterizzata da strade e isolati abitativi cinti da lunghe sequenze di case che racchiudono ampie corti interne. ll centro storico di Cabras, costituito da una superficie territoriale complessiva di 300 mila metri quadri sulla quale è presente una volumetria pari a 700 mila metri cubi, mostra un tessuto architettonico variegato dove convivono case tipiche, realizzate in mattoni crudi e arenaria, con strutture di nuova realizzazione che andrebbero riqualificate al fine di renderle compatibili con il contesto.
Il Piano, presentato nei dettagli dall’ingegnere Francesco Maria Licheri, che con il suo team ha effettuato lo studio per l’Ente comunale, è uno strumento dinamico che si propone come obiettivo generale quello di garantire un armonico sviluppo e utilizzo del nucleo del centro storico, e permetterà un certo livello di trasformabilità e un conseguente riordino delle costruzioni esistenti.
“In questi anni abbiamo lavorato attivamente per lo sviluppo di Cabras e Solanas tenendo come punto saldo la crescita turistica, con un profondo rispetto delle nostre origini e della nostra cultura. Abbiamo costruito una nuova visione di Cabras basandoci sul concetto di bellezza, con un centro storico pedonale piacevole che contribuirà a rilanciare il commercio – afferma il Sindaco Andrea Abis -. Oggi adottiamo uno strumento che prosegue il cammino in questa direzione, che salvaguarda gli elementi di pregio del centro storico e ne ridefinisce le funzioni, alla luce delle attività e dei servizi presenti e di quelli che vi potranno nascere, con particolare riferimento alle attività commerciali, artigianali e di servizi”.
Lo strumento è costituito da circa 1500 schede, una per ogni edificio che si affaccia sul centro matrice, corredate da una guida di indirizzi coerenti. Per ognuno è stata identificata la datazione, considerando come storico quello edificato prima del 1950, e sono state realizzate due tabelle indicative: quella contenente le prescrizioni da seguire in vista di un intervento edilizio e quella che suggerisce delle indicazioni, come una sorta di vademecum di consigli utili per un migliore risultato dell’operazione.
Le planimetrie e i dati raccolti sono stati informatizzati e gestiti attraverso un database che sarà consultabile da tutti.
Il 42% degli edifici risulta impiantata entro il 1926, il resto dagli anni Sessanta in poi, quindi non sono ritenuti storici.
Per l’Assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica Enrico Giordano “Si tratta di uno strumento molto potente che salvaguarda il cittadino in quanto fissa delle regole di diritto, fondamentale per i tecnici privati e quelli comunali, che da questo momento in poi potrà essere migliorato e affinato nel dettaglio a seguito delle osservazioni – prosegue Giordano -. Non si tratta dunque di un punto di arrivo, nonostante scaturisca da un lavoro molto dettagliato, ma di un punto di partenza, che risponde alle esigenze odierne con l’obiettivo di rivitalizzare il centro storico di Cabras e Solanas e che permetterà di orientare la riqualificazione urbanistica verso una direzione molto più moderna anche dal punto di vista funzionale”.
I dati mostrano come circa il 20% degli edifici interessati dal piano possono essere interessati da modifiche riguardanti le funzioni attualmente insediate. Ad esempio possono essere adibiti a esercizi commerciali, attività ricettive, artigianali e culturali, ma anche in parte con funzioni residenziali.
“L’obiettivo iniziale era quello di adottare il piano entro la scadenza del 30 giugno e avviare la fase di consultazione pubblica da parte di tecnici e cittadini da luglio a settembre 2023. Essendo a cavallo delle consultazioni elettorali abbiamo deciso di anticiparne l’adozione per fissare un punto amministrativo fermo, ampliando di conseguenza la finestra per le osservazioni. In questo modo probabilmente si potrà anticipare di molti mesi l’approvazione definitiva, inizialmente prevista per ottobre 2024” prosegue il Sindaco Abis.
“L’ulteriore fase sarà poi quella dei progetti speciali – conclude il primo cittadino –. Abbiamo, ad esempio, bisogno di strumenti attuativi che ci restituiscano decoro della monumentalità architettonica in termini di sintonia degli edifici, specie quelli mai conclusi e degradati. Progetti integrati di riqualificazione urbana con i quali accedere a misure finanziarie fino ad ora sconosciute a Cabras, somme importanti per interventi straordinari, che determinano misure di intervento su intere vie o gruppi di abitazioni”.
A seguito dell’adozione del Piano approvata dal Consiglio comunale, si aprono le procedure successive. Una volta ricevuta l’autorizzazione paesaggistica la delibera verrà pubblicata per trenta giorni e sarà possibile presentare delle osservazioni al Piano. Il percorso del Piano proseguirà con il confronto con istituzioni ed enti preposti alle verifiche, per poi arrivare all’approvazione definitiva.
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Ultimo aggiornamento: 20 febbraio 2024, 17:23