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A Cabras è iniziata dalla scuola la celebrazione della giornata contro la violenza sulle donne. I ragazzi delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo hanno partecipato a un incontro con la psicologa comunale Barbara Dessì organizzato in collaborazione dall’amministrazione comunale e dalla dirigenza scolastica.
Quali sono gli elementi per riconoscere la violenza, quando una relazione interpersonale non è equilibrata o, ancora, come intervenire nel caso in cui si viene a conoscenza di una situazione di violenza e come chiedere aiuto se si è vittima di un violento. Sono questi i temi trattati durante la mattinata, alla quale i giovani studenti hanno preso parte con grande coinvolgimento.
“Occorre che il tema della parità tra uomo e donna sia alla base dell’educazione dei ragazzi e delle ragazze, e che tutti e tutte siano dotati degli strumenti necessari per riconoscere le situazioni di violenza di genere e sappiano affrontarle. Oggi abbiamo aperto una strada tendendo un filo diretto tra scuola e servizio sociale comunale, affinché chi vive momenti di disagio si possa sentire protetto da un sistema di rete capace di prestare sostegno” ha affermato il Sindaco Andrea Abis.
I giovani questa mattina hanno presentato i lavori e gli studi che hanno realizzato con i docenti sul tema della giornata e non sono mancati i riferimenti agli stereotipi sulle donne, che sono spesso alla base di una cultura sbagliata, quella che consente di non prendersi una responsabilità sociale.
“È fondamentale che i ragazzi si sentano parte della società e percepiscano che ognuno può dare il proprio contributo, agire per cambiare le cose. Il punto di partenza è quello dell’uso consapevole del linguaggio, perché le parole non siano strumenti di violenza, soprattutto nei confronti del genere femminile, ma diventino fonte di dialogo costruttivo” ha detto il dirigente scolastico Paolo Figus.
La giornata è proseguita nel pomeriggio nella piazza Principe di Piemonte, quando a prendere la parola sono stati i ragazzi e le ragazze della Consulta giovani Cabras, i quali hanno voluto esprimere il no della società verso ogni forma di violenza di genere.
Con loro, il coro polifonico femminile di Solanas La corale del Sinis, diretto dal Maestro Costantino Mirai, ha scaldato l'atmosfera con i brani dedicati proprio al tema della violenza, con cui il gruppo ha vinto di recente il concorso corale nuorese.
“La riflessione su un tema così importante come quello della violenza non può ridursi a una giornata, occorre lavorare affinché l'atteggiamento culturale che vede la donna in una posizione di disparità rispetto all'uomo possa essere soppiantato in favore di una reale parità, così che le nuove generazioni crescano libere dai cliché che riducono la libertà di pensiero critico” ha aggiunto l'Assessora alle Politiche sociali e Pari opportunità Laura Celletti.
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Ultimo aggiornamento: 27 novembre 2023, 09:39