Descrizione
La promessa nei confronti del Santo ha portato fino a 900 curidoris a percorrere scalzi i più di sette chilometri di strada, compiendo un sacrificio unico nel suo genere.
“Ora, terminata la Corsa degli Scalzi, emerge un turbinio di emozioni e commozione perché anche questa volta Cabras è riuscita a ripetere l’antico rito. Sono soddisfatto per la buona riuscita dell’intera manifestazione, nella quale è stato fondamentale l’impegno di tutti coloro che non appaiono ma che hanno dato il loro determinante contributo, a partire dai componenti del Comitato dei festeggiamenti e della Associazione Is Curridoris e Santu Srabadoeddu, tutto il personale del Comune impegnato, i Barracelli, gli addetti alla sicurezza, tutti i collaboratori esterni, decine e decine di persone alle quali va un grande grazie a nome di tutta l’amministrazione comunale. San Salvatore unisce la comunità di Cabras, esprimendo appieno l’identità di un popolo che mantiene fede alla propria tradizione religiosa e culturale” ha affermato il sindaco Andrea Abis.
La Festa di San Salvatore Corsa degli Scalzi rientra tra i Grandi Eventi Identitari della Regione Sardegna.
Per Cabras e per tutto il Sinis è stato un weekend di passione e di fede. Il piccolo villaggio di San Salvatore è stato il centro di una grande festa di popolo con circa 15mila presenza totali. Una moltitudine di fedeli e di turisti che con la loro presenza hanno contribuito a rendere onore al Santo partecipando alle 10:30 alla solenne processione lungo le strade di San Salvatore di Sinis.
Dopo una notte di festeggiamenti, domenica si torna alla preghiera, i curridoris si sono preparati in raccoglimento nel pomeriggio, e alle 18:30, terminata la santa messa, il gruppo ha mosso i primi passi di corsa per riportare il simulacro del santo a Cabras.
“Abbiamo mantenuto la promessa, ognuno ha sciolto il proprio personale voto e San Salvatore è stato onorato come merita. Ora il nostro compito è quello di continuare a omaggiarlo per tutto l’anno con la nostra vita, ma anche attraverso iniziative che l’associazione Is Curridoris porterà avanti affinché la tradizione venga accolta anche nel cuore dei più giovani, che un giorno parteciperanno in prima persona alla processione corsa. Attrus annus mellus!” ha detto il presidente dell’associazione Is Curridoris Alessio Camedda.
La festa è proseguita a Cabras, dove nella centrale Piazza Stagno diverse migliaia di persone hanno assistito alla serata in musica con i live show di I love Formentera, Ludwig, Dj Damianito, Dj Bomba.
La chiusura dei festeggiamenti in onore di San Salvatore è in programma domani, lunedì 4 settembre, dalle ore 6.30, con la Santa Messa al villaggio e il rientro di Santu Srabadoeddu, accompagnato a Cabras dalle donne in abito tradizionale.
L’evento fa parte del programma dei festeggiamenti di San Salvatore, ed è stato organizzato dal Comune di Cabras con il sostegno dell’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna, di Sardegna Turismo, del Comitato organizzatore San Salvatore, dell’Associazione Is Curridoris, dell’Associazione Santu Srabadoeddu e dell’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo.
Ultimo aggiornamento: 23 febbraio 2024, 15:33