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Il Sindaco di Cabras questa mattina ha partecipato alla cerimonia del premio dedicato a Ninetta Bartoli, prima sindaca d'Italia eletta in Sardegna, a Borutta, nel 1946, che si è svolta presso la sala consiliare del Comune di Cagliari.
Il primo cittadino è stato convocato dalla Sezione di Cagliari della Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari) promotrice del riconoscimento, affiliata alla BPW (Business Professional Women) International, che quest’anno ha deciso di dedicare il premio alla memoria di Michela Murgia, l’intellettuale originaria di Cabras, scomparsa di recente, che si è distinta per il suo impegno intellettuale e politico.
Maria Laura Deidda, vicepresidente della Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari, ha letto le motivazioni per le quali si è deciso di conferire il premio a Michela Murgia: “È stata attivista politica, scrittrice di fama nazionale e internazionale, drammaturga, opinionista e critica letteraria. Ma non si può racchiudere in poche righe la sua vita e il suo messaggio coraggioso, perché ha abbracciato tutto l’universo sociale, politico, religioso, in una continua ricerca di nuovi orizzonti, nuovi spazi di sostenibilità sociale, per accogliere, comprendere, includere tutti e tutte, specialmente i più fragili oltre qualsiasi stereotipo. Oggi noi donne della FIDAPA BPW Italy vogliamo abbracciare lei simbolicamente con il premio Ninetta Bartoli alla sua memoria”.
Alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale di Cagliari e dei sindaci di Borutta e Villamassargia, Andrea Abis ha ricevuto il premio che verrà successivamente consegnato alla mamma della scrittrice, durante un evento che si svolgerà a Cabras.
Onorato per il riconoscimento a Michela Murgia, il Sindaco Andrea Abis ha dichiarato: “Michela Murgia è stata una donna dalla mente fervida, una persona di cultura e di grande intelligenza, contraddistinta dal coraggio di schierarsi con fermezza. È stata una figura anticonformista e di contrasto, ma è proprio grazie a figure come la sua che la società si mette in discussione, progredisce e migliora. Michela ha fatto suo il concetto di fragilità, che è oggetto di questa ottava edizione del premio, perché ha combattuto apertamente per fare in modo che fosse posto al centro il dibattito sulle fragilità dello stato di diritto delle persone, delle diversità culturali, della diversità di genere e della libera espressione della sessualità. Tutti noi dovremmo essere particolarmente grati a questa donna a cui Cabras ha dato i natali e che ha lasciato il segno sotto il profilo dell’aggiornamento culturale della società”.
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Ultimo aggiornamento: 2 marzo 2024, 15:48