Descrizione
Entrambe originarie di Cabras, le spose hanno scelto una fra le più suggestive sedi messe a disposizione dal regolamento comunale, quella di Mari Ermi, celebre per lo spettacolare scenario della sabbia di quarzo e il mare cristallino del Sinis.
Circondate da amici e parenti, Rosy e Carla, hanno detto sì e si sono scambiate gli anelli che suggellano la loro unione.“
Oggi è una giornata importante per Cabras, nella quale si celebra concretamente la libertà? dei diritti civili delle persone unite dall’amore a prescindere dal genere – ha dichiarato il primo cittadino Andrea Abis -? È un evento ricco di significato e mi congratulo con voi perché siete state cittadine esemplari nel determinare con coraggio la vostra scelta, so che non è stato facile ma ce l’avete fatta. Sono sicuro di esprimere il sentimento di tutta la comunità? di Cabras augurandovi tanta fortuna e una felice e lunga vita insieme”.
Le Unioni civili sono riconosciute grazie alla legge n. 176 del 2016, che riconosce pieni diritti e doveri alla coppia formata da persone dello stesso sesso. Dall’unione civile deriva l’obbligo reciproco all’assistenza morale e materiale e alla coabitazione. Come succede nei matrimoni, anche nelle unioni civili le persone che si legano sono tenute, ciascuna in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità? di lavoro professionale e casalingo, a contribuire ai bisogni comuni.
Ultimo aggiornamento: 23 febbraio 2024, 17:40