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Si è tenuta ieri la premiazione del Comune di Cabras durante l’incontro della rete delle aree protette regionali, organizzato da Legambiente e tenutosi a Porto Torres presso la sede del Parco Nazionale dell’Asinara. Presenti i vertici di Legambiente con la presidente regionale Annalisa Colombu, la direttrice regionale Marta Battaglia, il dirigente nazionale Antonio Nicoletti, l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente Marco Porcu, e per l’amministrazione comunale, il Sindaco Andrea Abis e l’Assessore all’Ambiente Carlo Carta, a cui è stata consegnata la bandiera delle 5 Vele.
“Quelle di Cabras sono tra le ventuno spiagge italiane premiate per bellezza, pulizia, accoglienza e sostenibilità – ha dichiarato soddisfatto il Sindaco Andrea Abis –. L’impegno dell’amministrazione, grazie al lavoro del personale dell’Area Marina Protetta del Sinis è massimo e questo riconoscimento, per il terzo anno di fila, dimostra che abbiamo saputo coniugare al meglio territori e luoghi di eccellenza con strategie di sviluppo sostenibile”.
Anche quest’anno al primo posto della classifica figura la Sardegna, con ben sette comprensori turistici a Cinque Vele. Oltre a Cabras ricevono il premio anche i comprensori di Baunei, Domus De Maria, Bosa, Posada, Budoni e Santa Teresa di Gallura.
“In questi anni siamo riusciti e preservare un sistema turistico consapevole dei valori naturalistici, paesaggistici e culturali indispensabili all’interno di una riserva marina – ha aggiunto l’Assessore all’Ambiente Carlo Carta -. Conservazione e cura del paesaggio, pulizia del mare e delle dune, spiagge libere, ordine, sicurezza e decoro dei litorali, connessione con i siti culturali. Le Cinque Vele rappresentano per noi la certificazione di questi valori. Il futuro si prospetta fondamentale, perché grazie al Piano di Utilizzo dei Litorali manterremo saldo il rispetto dell’ambiente ma garantiremo maggiori servizi ai fruitori della nostra costa”.
Tra gli indicatori che contribuiscono alla valutazione del premio Cinque Vele, oltre alla salubrità delle acque, c’è anche la presenza di fondali particolarmente interessanti per chi pratica l’attività subacquea e la presenza di luoghi di interesse storico culturale come musei e siti archeologici
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Ultimo aggiornamento: 19 febbraio 2024, 14:32