Descrizione
Le persone residenti a Cabras che soffrono di Fibromialgia, anche quest’anno potranno beneficiare di una indennità regionale stabilita attraverso la legge regionale 22 del 2022.
Si tratta di un sostegno economico pari a 800 euro finalizzato a facilitare sotto l’aspetto economico il miglioramento della qualità della vita.
Per poter ricevere il beneficio occorre essere in possesso di specifici requisiti: essere residenti a Cabras, avere la certificazione medica non successiva al 30.04.2024 attestante la diagnosi di fibromi algia, rilasciata da un medico specialista, non da un medico di medicina generale e non beneficiare di altra sovvenzione pubblica concessa esclusivamente per la diagnosi di fibromialgia.
Qualora le risorse disponibili nel bilancio regionale per l’anno 2024 dovessero risultare insufficienti in relazione agli aventi diritto, il contributo verrà erogato in ragione della situazione economica del beneficiario, misurata con l’applicazione delle soglie di ISEE come riportato nell'Avviso scaricabile nel sito istituzionale del Comune di Cabras.
Si evidenzia che la liquidazione del contributo avverrà solo a seguito dell’avvenuto trasferimento delle risorse assegnate al Comune da parte della Regione Sardegna.
Le richieste di contributo dovranno pervenire al Comune tramite lettera raccomandata oppure consegnate al Protocollo del Comune nei giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, o inviate per posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo@pec.comune.cabras.or.it o posta elettronica ordinaria all’indirizzo protocollo@comune.cabras.or.it entro il termine perentorio del 30 Aprile 2024, pena esclusione.
Il Comune a conclusione dell’istruttoria e comunque entro il 30 giugno del 2024 approverà l’elenco dei beneficiari residenti nel proprio territorio.
“Nel 2019 la nostra amministrazione ha sposato la causa delle persone affette da fibromialgia con l’adesione alla raccolta firme promossa da CFU Italia, volta all’inserimento della patologia nei LEA, i Livelli Essenziali di Assistenza. Questa indennità è una piccola parte di un pocesso che, si auspica, porterá al riconoscimento di un loro diritto” ha affermato l’Assessora alle Politiche Sociali, Assistenziali e Sanitarie Laura Celletti.
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Ultimo aggiornamento: 2 marzo 2024, 12:14