Descrizione
Un tavolo tecnico permanente tra Comune di Cabras e Abbanoa con l’obiettivo di ridefinire e riprogettare il servizio fognario e depurativo della penisola del Sinis. È questa la decisione presa nel corso di un vertice tra il sindaco Andrea Abis - accompagnato dal direttore dell’area marina protetta del Sinis Massimo Marras - e il presidente di Abbanoa Giuseppe Sardu coadiuvato dai dirigenti del settore Depurazione, Guglielmo Ranalletta, e del settore Distribuzione, Alessandra Luridiana.
Carte alla mano, tecnici e amministratori, hanno condiviso lo spirito del percorso da intraprendere: dotare una delle zone più rilevanti dal punto di vista archeologico e naturalistico, di un servizio di fognatura e depurazione moderno ispirato a criteri di razionalità ed efficienza.
L’attività preliminare della riunione si è concentrata nel “triangolo” tra San Giovanni di Sinis, Funtana Meiga e il Villaggio di San Salvatore di Sinis, già oggetto di interventi puntuali che potrebbero essere superati da un intervento di sistema che li gestisca come un unico, grande schema. Sostanzialmente si lavorerà in due direzioni: gestire in modo transitorio i reflui di San Giovanni di Sinis e il depuratore di Funtana Meiga – in procinto di essere gestito da Abbanoa – e in prospettiva collegare tutto il sistema al depuratore consortile di Santa Giusta dove vengono convogliati già i reflui del centro urbano di Cabras.
“Dobbiamo avere presente – ha detto il sindaco di Cabras Andrea Abis – che stiamo operando in un contesto molto delicato ma che ha dimostrato delle potenzialità di sviluppo in termini di presenze sempre più rilevanti. L’area archeologica in primis ma tutto il resto della penisola del Sinis, hanno bisogno di un intervento “intelligente” che tenga conto anche dei problemi generali futuri e non solo della soluzione dei problemi contingenti.
“Abbanoa – ha commentato il presidente Sardu – si muoverà da subito per valutare e quantificare le soluzioni proposte. L’importanza archeologica della zona impone delle scelte di carattere strategico, capaci di tenere conto della rilevanza del sito in termini turistici e culturali”.
Comune e Abbanoa hanno condiviso la volontà di aggiornarsi a breve per le valutazioni più strettamente tecniche. Una volta conclusa la fase istruttoria si procederà a chiedere la partecipazione dei diversi soggetti istituzionali – Egas e Ras tra i primi – necessari per concertare al meglio l’intervento.
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Ultimo aggiornamento: 17 aprile 2025, 16:49