Piano di Utilizzo dei Litorali. Dopo l’adozione in Consiglio comunale, sono ora consultabili i documenti sul sito del Comune

Sono stati pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Cabras tutti gli elaborati del Piano di Utilizzo dei Litorali adottati dal Consiglio Comunale lo scorso 4 aprile.

Data :

20 aprile 2023

Municipium

Descrizione

Da oggi chiunque può comodamente scaricare e visionare i documenti attraverso il seguente link,  in attesa che il PUL venga pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione, aprendo successivamente la possibilità ai portatori d’interesse, alle Autorità competenti e a qualsiasi cittadino di poter presentare al Comune eventuali osservazioni.

Il Piano di Utilizzo dei Litorali regolamenta trenta chilometri di coste di cui venticinque in Area Marina Protetta e diciassette di spiagge fruibili, tra le quali gli otto chilometri delle famose sabbie di quarzo; è uno strumento fondamentale per lo sviluppo turistico non solo di Cabras, ma di tutto il territorio provinciale.

Lo studio, affidato a un team di professionisti che fa capo alla società Criteria srl, evidenzia le potenzialità della spiaggia fruibile che consente, durante i periodi estivi di maggiore afflusso, la comoda presenza di oltre 24 mila bagnanti.

“Si tratta di un salto in avanti molto importante nella capacità di programmazione del Comune – ha affermato il Sindaco Andrea Abis -, una novità che si attendeva da molto tempo e che finalmente si materializza, almeno come proposta, dando il via al percorso di approvazione, fondamentale per procedere nel prossimo futuro con il rilascio di concessioni demaniali”.

L’amministrazione Abis ha puntato su un deciso ampliamento dei servizi, con una grande attenzione per il mantenimento degli equilibri del contesto naturalistico che contraddistingue il Sinis. Le novità consistono nell’incremento dei chioschi e punti ristoro e un potenziamento dei servizi dedicati allo sport e al diporto. Viene poi confermato il modello della sosta stagionale per auto e motoveicoli, che garantisce ordine, sicurezza e tutela delle aree naturalistiche, un progetto sperimentato con successo dal 2019 e che con il PUL viene potenziato con altre aree che fino ad oggi non erano incluse.

Nello specifico il PUL prevede nuove concessioni per Punti ristoro con annessi servizi igienici, sul modello di quelli già presenti nel litorale, nelle spiagge di Su Crastu Biancu, S’Archeddu e sa Canna, Funtana Meiga oltre che l’utilizzo, per le stesse finalità, del fabbricato comunale presente all’ingresso dell’area di Seu.

Cinque strutture più piccole, definite Chioschi bar, sono previste a Porto Suedda, una nei pressi dello scivolo per il diporto di Mari Ermi dove è in progetto anche un’area kitesurf, a seguire in località Is Corrighias, a Mare Morto e a Funtana Meiga, dove sorgerà  anche una nuova area dedicata al windsurf.

I nuovi concessionari di queste strutture dovranno gestire le loro aree di pertinenza, nelle quali sono state previste delle concessioni demaniali in spiaggia per la posa di ombrelloni, sdraio, lettini e servizi di assistenza ai disabili. Anche dove ora sono già presenti i punti ristoro sono state introdotte concessioni demaniali in spiaggia. Si tratta di aree molto limitate che introducono un servizio attualmente assente nel Sinis, dedicato ai turisti che non sono attrezzati per la spiaggia libera e che senza dubbio creerà un incremento dell’indotto.

“La filosofia è quella di sfruttare lo strumento in termini di sviluppo territoriale in senso ampio – spiega Abis –, con un importante aumento dei posti di lavoro e di fatturato locale. Al momento Cabras non presenta carenze nel campo della domanda, bensì dell’offerta dei servizi. Il Piano è improntato all’utilizzo della spiaggia libera, però vi sono anche utenti che hanno capacità di spesa ma non frequentano le nostre spiagge perché non trovano aree attrezzate. Pertanto la proposta è quella di introdurre un mosaico di offerte per poter accontentare ogni tipologia di turista. Occorre essere bravi nel restituire qualità”.

Una previsione cautelativa che si basa sui dati dei 13 punti di ristoro attualmente presenti in tutto il Sinis, stima una crescita dei posti di lavoro maggiore del 60% rispetto a quello attuale.

“Il PUL proposto è costruito per una valorizzazione sostenibile del litorale con un incremento dei servizi di accessibilità per tutti – spiega l’Assessore all’Urbanistica Enrico Giordano -. Abbiamo espressamente pianificato una regolamentazione comoda e sicura della sosta degli autoveicoli e l’incremento dei punti con servizi igienici e un ritiro costante dei rifiuti. Abbiamo ritenuto fondamentale intervenire sulla qualità delle strade e incentivare una maggiore fruizione sportiva del litorale e ampliare i servizi per il diporto. Non solo, una località turistica che si rispetti necessita di una distribuzione più uniforme dei punti di ristorazione e nuove concessioni per il commercio”.

La sostenibilità ambientale sarà garantita da interventi per la riqualificazione degli ambiti costieri attualmente degradati e dall’utilizzo di infrastrutture amovibili come passerelle, muretti di protezione a secco, massi ciclopici e staccionate.

“Il modello proposto valorizza la particolarità di questo litorale, che nei periodi lontani dal grande afflusso restituisce paesaggi meravigliosi e selvaggi, attrattori per il turismo naturalistico e sportivo  – aggiunge Giordano -, risulta poi perfettamente coerente con il Piano di valorizzazione e recupero delle terre civiche recentemente aggiornato, con la fondamentale introduzione della destinazione d’uso turistico delle aree civiche presenti nella fascia costiera”.

Da un punto di vista tecnico lo strumento è arrivato in aula grazie anche al parere positivo dell’Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna sulla variante al Piano di Assetto Idrogeologico del litorale di Cabras che procede l’iter di approvazione separatamente rispetto al resto del territorio.

“Questa adozione – conclude il Sindaco Abis -, giunge a conclusione di un complesso lavoro di programmazione e progettazione ed è importante che sia stata ottenuta prima della imminente fine del mandato, in modo tale che non ci siano interruzione significative dell’iter di approvazione del PUL che potenzialmente può così essere ottenuta nei mesi invernali. Sarà successivamente necessario indire i bandi di affidamento delle varie concessioni in modo da essere operativi già per la stagione 2024”.

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot